martedì 8 maggio 2007

Valleverde Formula

I presidenti del Valverde sottolineano i meriti dei biancoverdi: "Un successo frutto del bel gioco. Gazza e Cantonà resteranno a lungo con noi. Negli spogliatoi eravamo commossi"

Via Santuario 15/h, 6 maggio 2007 – Il Valverde al secondo tentativo è riuscito a vincere il sei nazioni grazie alll’organizzazione espressa dai due presidenti, gli unici a trovare un filing infallibile tra le due rose, la loro tenacia nel cercare di portare a casa uno dei trofei più prestigiosi della stagione è pari a quella dimostrata da Gattuso la notte di Berlino, un entusiasmo mosso dalla fame di vittoria e dalla voglia di dimostrare di essere veramente i numeri uno del fantacalcio
Giovanni Fantapreziozi e Alessandro Fantalotito non nascondono la loria soddisfazioni per una vittoria ottenuta attraverso il bel gioco. "Questo successo è frutto del bel gioco, il Valverde è stato padrone del campo, ha avuto un atteggiamento determinatissimo con una squadra avversaria quasi sottomnessa per tutto il primo tempo".
"PIU' FORTI" - Il presidente del Nexus-6, intervistato dalla Rai, si è dichiarato entusiasta perla prima coppa vinta da lui e dal fratello. "Abbiamo iniziato la stagione in modo negativo perché tutti ci dicevano di aver fatto un’asta negativa. La dichiarazioni ci stavano condannando- ha detto Fantapreziosi -, poi c'è stato l'accanimento della sfortuna che ci ha messo fuori causa molti giocatori. Nelle prime giornate sembrava che anche gli arbitri e gazza avessero un orientamento negativo nei nostri confronti. Insomma, è stata una stagione iniziata male nella quale siamo venuti fuori più forti della sfortuna, dell'invidia e dell'ingiustizia e siamo arrivati alla nostra prima coppa. Adesso con il 6 nazioni si apre un grande ciclo per noi e per il Val Verde. Voglio ringraziare tutti i giocatori sia del Nexus-6 che quelli dell’Astrakan 1094, non è un caso che i due goals segnati da noi siano stati fatti da Rosina e Vergassola, due bandiere delle rispettive squadre".
IL RETROSCENA – Mentre lo spumante sgorga a fiumi nella sede del Valverde, Fantalotito si toglie qualche sassolino dalle scarpe"Vincere in finale contro gli Stati Uniti del Naviglio per me e per la mia società rappresenta una felicità doppia, uno perché vincere contro una squadra forte di giocatori come Iaquinta, Ibraimovich, Seedorf, Kaka ecc, significa essere superiori dal punto di vista organizzativo, secondo perché vincere contro due maccheroni come Fantaromero e Fantagiraudo, artefici di trame imbarazzanti contro la mia società rappresenta l’esistenza della divina provvidenza.”

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