mercoledì 26 gennaio 2011

Il potere dell'Est

Ennesimo tentativo di fuga da parte di Globetrotter, che potremmo chiamare "Globetrottevic: il potere slavo", dato che anche questa vittoria è frutto delle prestazioni superlative di giocatori il cui cognome termina in –ic, come Stankovic o Ibra o Handanovic. Che sia questo il segreto dei verdiblu?!? Dietro arrancano, e se si pensa che la prima inseguitrice è Astrakan, allora Fantazamparini può dormire sonni tranquilli!! In coda, ennesime prestazione negative delle ultime quattro compagini, tra le quali solo River riesce ad ottenere un (misero) punto.

Sfiga continua
Anche questa volta Allupathos gioca bene e non merita assolutamente la sconfitta, giunta a pochi minuti dalla fine per una prodezza dell’ex lumezzanese Cossu. Prima c’erano stati diversi batti e ribatti, segna e risegna, para e ripara, che avevano stabilito il punteggio sull’1-1. Ma poi è finita come tutti sappiamo. Independiente si avvicina ancora di più al terzo posto (ora è a -1 da Paulaner), anche se la vetta è già distante 10 punti! Un po’ più vicina (8 punti) è la soglia-salvezza per gli ex bicefali, che dovranno giocoforza intervenire al più presto sul mercato.
ALL 1-2 IND (Giovinco – Di Natale, Cossu)

Forza continua
Davvero ci si chiede “Chi li ferma più?!?”. Quarta vittoria consecutiva, decima partita senza sconfitte, e in quasi tutte queste partite (eccezion fatta per il pareggio 0-0 con Dinamo) gli uomini di Lomu hanno segnato almeno un gol. Il goleador principe è ovviamente Ibra, ma non c’è solo lui: Stankovic è in gran forma, e Handanovic non ha più avuto un rigore contro da poter parare! Dall’altra parte Holland ci ha messo la buona volontà, ma da sola non basta!
GLO 2-1 HOL (Ibra, Stankovic - Pinzi)

Poca fatica per Totti
Di questi tempi solo squadre in crisi come Nexus (ora non più) e River possono pareggiare contro una squadra ancora più in crisi come Zyp! Mentre le formazioni più in forma e quadrate ci mettono poco a mettere sotto i gialloblu e a portarsi a casa la partita. È successo anche questa volta, dato che i biancoblu di Wenger sono passati in vantaggio a metà primo tempo e poi hanno amministrato il risultato. Zidanes rimane penultimo, ma anche le altre concorrenti non vanno meglio; Blackburn raggiunge finalmente la zona spareggio, ma ha tutta l’intenzione di non fermarsi.
ZYP 0-1 BLA (Totti)

Vendetta personale
Può essere considerata addirittura doppia la vendetta dei Gladiator’s nei confronti dei Kazaki: uno perché all’andata c’era stata la vittoria arancio, due perché Fantalotito è stato uno dei promotori della massima punizione ai giallorossi nella prima giornata di campionato. Entrambi i gol locali sono ispirati da un ottimo Lavezzi, che per una volta pensa a giocare e basta. Cosa non succede sempre, nemmeno ad alcuni giocatori ospiti, come Canini o Bacinovic o Nenè. Astrakan ferma a cinque le vittorie consecutive e vede allontanarsi Angelo’s; Mazzano si riprende dopo l’inaspettata sconfitta col River e resta in scia del terzo posto.
MAZ 2-0 ASK (Gilardino, Candreva)

Chi para fa la differenza
Sembrerà strano ma l’eroe della partita non è stato il solito Di Vaio, autore della doppietta decisiva, bensì il portiere ospite Curci, che rispetto al collega locale Muslera non ha commesso papere e anzi ha fatto degnamente il suo lavoro. Questo a giustificare il fatto che i viola ha giocato praticamente alla pari con Nexus (eccezion fatta per il portiere…) e ha più volte sfiorato il secondo gol che avrebbe significato un giusto pareggio, se non fosse che è comparso come ostacolo Muslera, autore di una serie di interventi a dir poco pietosi che hanno vanificato tutto. Nexus coglie così la seconda vittoria consecutiva, dopo che per quattro gare non ci era riuscito, mentre Dinamo prosegue il trend negativo (di risultati) e rimane a +2 sulla zona retrocessione.
DIN 1-2 NEX (Menez – Di Vaio, Di Vaio)

La relatività
Pareggiare perché manca solo un punto può voler dire avere avuto una giornata sfortunata; ma pareggiare facendo zero, quando nelle altre partite quasi tutte le squadre hanno fatto almeno un gol, può voler dire avere avuto fortuna. Avrete capito che filosofeggiamo sul nulla perché il match in questione è stato riempito dal Nulla. Chi è andato più vicino a interrompere questa storia infinita (citazione colta) è stato sicuramente River, con Floccari e Pastore, ma ciò non è bastato, anche perché staremmo commentando un altro risultato. Paulaner ha rischiato per la seconda volta consecutiva di mandare la formazione sbagliata, ma l’amicizia tra i due presidenti ha prevalso sulla rivalità.
PAU 0-0 RIV


Speciale Coppa
Andata dei quarti del trofeo nazionale e già ci sono state alcune sorprese, due in particolare: la vittoria di Allupathos, addirittura su un Paulaner avanti 18 punti in campionato, e la sconfitta di Blackburn, non tanto per l’avversario, quanto perché quando i biancoblu vedono una coppa non ce n’è per nessuno…almeno fino a prima di questa giornata…

IN&OUT
Vediamo se riusciamo a mantenere viva questa rubrica…oggi ci daranno una mano i tecnici di ScarWars United. Ciro Ferrara giudica il giocatore IN: “Dico Lavezzi, la vittoria di Mazzano è praticamente opera sua!”. Palla e parola a Gigi Maifredi, che aggiudica il premio OUT al portiere di Dinamo Muslera, autore di interventi sciagurati e procura sconfitta!

Domenica quarta giornata del Sei Nazioni.

lunedì 24 gennaio 2011

Milito nel Pallone di marmo 2010

Milito 5 voti, Di Natale 4 voti, Handanovic 1 voto, Ibraihmovic 1 voto

REZZATO - Colpo di scena. L'argentino Milito ha vinto «Il Pallone di marmo» 2010 il premio che viene assegnato al miglior giocatore dell'anno, premio che dall’anno scorso unisce le preferenze dei presidenti e degli ex-presidenti della lega delle medie, vale a dire il Media world player.
PARTIVA SFAVORITO - Milito gia vincitore nel 2009 non era sicuramente favorito nello sprint finale che lo vedeva contrapposto a campioni come Pazzini e Di Natale che avevano dalla loro le vittorie in Cup, Pentacup e Campionato. Nel 2010 invece Milito non ha vinto alcuna competizione internazionale insieme alla mediocre C.A Indipendiente. A votare per il premio per l’argentino in ogni caso sono stati ben 5 presidenti contro i 4 del Di Natale nazionale.
Milito è stato preso alla sprovvista dall'annuncio fatto dal presidente del Cai Marco Fantaromero, affiancato dal presidente della Fifa Thomas Fantabramovich, che poi hanno premiato il vincitore. «Non me l'aspettavo neanche io - ha commentato un emozionato Milito-. Ora voglio dividere questa gioia con i miei compagni del Cai soprattutto con il mio vicino di spogliatoio di Natale che in questo inizio di anno sta facendo vedere cose meravigliose, ed è un’enorme onore averlo battuto ».
Fantaromero in compenso ha voluto come al solito polemizzare: “Milito pallone di marmo nel 2009 e 2010, Di Natale vice pallone di Marmo del 2010, entrambi giocano nella mia squadra, questo sta a significare due cose, una è che sono il miglior Fantapresidente da due anni a questa parte. La seconda è che la gazzetta e i poteri forti della lega della medie non sono in linea con il pensiero popolar-naziolale corrente.”

2003 Francesco TOTTI Scarwars United Miei Prodi
2004 Andriy SHEVCHENKO Galatasaray Blackburn Rovers
2005 Luca TONI Dinamo Pivex
2006 KAKA' Lukentus FC Blues
2007 KAKA' Lukentus FC
2008 DEL PIERO Grassopphier
2009 MILITO Blackburn Rovere/Cai
2010 MILITO Cai

mercoledì 19 gennaio 2011

Alla fine a forza di parlar male della buona sorte degli altri, anche Astrakan è caduto in una giornata fortunella, e non è certo la prima volta. Vittoria di misura misura contro uno Zidanes sempre più decadente, però ancora ben lontano dall’ultimo posto. Ma la maglia nera della sfortuna di giornata va senza dubbio ad Allupathos: nonostante i suoi giocatori di movimento prendano ottimi voti e giochino bene, la vittoria sfugge (a favore di Blackburn) a causa delle malaugurate prestazioni del portiere Edoardo; se poi ci aggiungiamo che il Genoa stesso vuole vendere il giocatore, la frittata è fatta.
Ritorna alla vittoria il River, dopo un intero girone senza i tre punti, e in un botto supera Dinamo e si avvicina (incredibilmente) alla zona spareggio. Anche Nexus torna alla vittoria e torna a respirare aria buona.



Massimo risultato
Partendo dal presupposto che lo Zidanes di questo campionato è ben diverso da quello dell’anno scorso (la bassissima somma punti e la posizione in classifica lo dimostrano), e che anche per Astrakan possiamo dire la stessa cosa (ovviamente in senso opposto), c’è da dire che la partita odierna è stata decisa più dalla fortuna kazaka che dal bel gioco, soprattutto in occasione del gol partita di Matri. Gli attaccanti gialloblu, poi, ci hanno messo del loro sbagliando l’impossibile, e rendendo dunque vana la prestazione al limite della sufficienza di Okaka e Inler. Fantalotito continua a godersi la vetta, anche se ancora in coabitazione, Fantacairo continua a rodersi per la pessima posizione di classifica, e per la quinta partita senza vittorie.
ASK 1-0 ZYP (Matri)

Dimostrazione di forza
Terza vittoria consecutiva, nona giornata senza sconfitte, prima volta in assoluto che realizza tre gol in un colpo solo. Sono numeri da paura e da prima della classe, altro che da culattone (inteso come fortunato)! Sono i numeri della risposta di Globetrotter a tutti i suoi detrattori. Independiente ci ha provato a fermare questa forza e questa avanzata, ma la buona prova di un po’ tutta la rosa non è bastata. Gli uomini di Lomu continuano a restare in vetta, anche se a braccetto con Astrakan, e a sognare lo scudetto. Gli uomini di Calatrava escono comunque a testa alta e restano comunque quarti. Una piccola curiosità: dall’inizio del campionato è la prima volta che la difesa verdiblu subisce due gol. Incredibile!
IND 2-3 GLO (Di Natale, Biondini – Ibra, Destro, Stankovic)

Culo e camicia
Lasciando decidere ai lettori chi sia culo e chi camicia tra le due compagini, ci vediamo costretti a commentare una partita che di bello ha ben poco, nemmeno le letteronze o le vallette che ballano durante l’intervallo! Nessuna delle due squadre spinge sull’acceleratore per tentare di vincere, e quindi entrambe tornano a casa con un punticino in saccoccia. Male non fa, ma tre erano meglio! Soprattutto per Dinamo, sorpassato da River e ora di nuovo a 2 punti dalla zona retrocessione. New Holland non vince da quattro giornate, ma la zona vip della classifica è ancora a portata di mano.
HOL 0-0 DIN

L‘era ura
Questo lo striscione comparso al termine della partita allo Stadio delle Pesche, dopo i ripetuti fischi e cori contro la formazione locale. Questa volta, dopo ben 11 partite di astinenza (condite da 5 pareggi e 6 sconfitte), i biancorossi tornano a vincere, e lo fanno con una rabbia e una determinazione che non si vedevano da mò. Mazzano recita benissimo la parte della vittima sacrificale, riposandosi dopo i tre gol realizzati la scorsa giornata e preparandosi sicuramente al prossimo match contro gli odiati rivali di Astrakan.
RIV 2-0 MAZ (Maxi Lopez, Pastore)

La sfortuna ci vede benissimo

Eduardo un po’ meno. È questa la spiegazione più semplice alla sconfitta incredibile maturata durante questo match, condotto dall’inizio fino a metà ripresa dalla squadra di casa. Del Piero guida i suoi a una possibile riscossa, e viene seguito da Pellissier e Aquilani, ma non dal portiere Eduardo, che combina due papere nel giro di dieci minuti, compromettendo il risultato. E Blackburn ringrazia, sfregandosi le mani. Ora gli ex-bicefali sono quelli che non vincono da più tempo (10 turni) e che perdono da più tempo (6 sconfitte consecutive, unico pareggio del Secondo Round contro River). Ogni ulteriore commento è superfluo.
ALL 1-2 BLA (Pellissier – Sanchez, Nainggolan)

Uno di più
In una sfida tra guerrieri veri, solo uno può vincere. E così dopo il 2-0 dell’andata per Paulaner, oggi c’è stata la rivincita di Nexus, con l’ennesimo punteggio. Cade così l’imbattibilità dei neroarancio dopo ben 13 sfide, mentre i neroverdi tornano alla vittoria dopo 4 partite. Nexus sfrutta a pieno il ritorno di Eto’o, vero leader e uomo squadra. Paulaner tenta di fare il furbo, schierando ben 12 titolari: dopo una campagna acquisti faraonica, in termini di numeri, non poteva fare altrimenti. Che questo errore sia dettato dalla pressione per l’alta posizione in classifica?!?
NEX 2-0 PAU (Eto’o, Diamanti)

Speciale alternativo
Scarwars non riesce più a vincere, e anzi inanella un’altra sconfitta dolorosa. Stavolta sono i rossi di Calatrava a farla da padroni contro una formazione scesa in campo in dieci uomini. A breve la presente Lega organizzerà un corso di matematica per Ferrara, Maifredi e tutto lo staff di Paulaner.
SCA 0-2 CAI (Di Natale, Biondini)

IN&OUT
Torna a grande richiesta (di chi non si sa) la rubrica curata da Dolce&Gabbana.
Partiamo dagli OUT perché il candidato è uno solo: il portiere di Allupathos Eduardo, che in un colpo solo, anzi due, regala gol e vittoria agli avversari quando tutto era in mano ai suoi compagni.
Per la categoria IN, tra i soliti candidati Eto’o, Ibra, Milito, Di Natale e compagnia bella, scegliamo Sanchez, uomo del momento anche per il mercato invernale, oltre che giocatore in gran forma.


Domenica andata dei quarti di Coppa di Lega

mercoledì 12 gennaio 2011

Il lato oscuro

Le malelingue (leggi l’entourage di Astrakan) reputa solo fortuna il primato dei Globettrotter, ancora una volta vincenti nonostante la scarsa vena di qualche giocatore chiave. Lo stesso Astrakan, peraltro, continua nel suo inaspettato (anche per sé) cammino in vetta alla classifica.
Dietro perde un po’ terreno Paulaner, che oltre agli avversari fisici deve anche fronteggiare la sfortuna negli infortuni dei propri giocatori chiave. Alla terza piazza si avvicina Independiente, che con la vittoria su Dinamo ingabbia ancora di più i viola.
Continua invece la vertiginosa discesa di Nexus e ancor più di River, ormai in piena zona retrocessione e incapace di vincere persino contro uno Zidanes allo sbando. Ultimo posto in classifica occupato da Allupathos, ma sicuramente i punti di distacco dalla penultima dovrebbero essere di meno.

Spettacolo ma scontento generale
La partita con più gol totali è anche quella con più rimpianti, dato che entrambe le compagini avrebbero potuto affrontare avversari meno in forma...Fatto sta che Paulaner deve ringraziare i bomber di scorta, che in assenza dei titolari hanno fatto il loro dovere, segnando e mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Aiutano la squadra ad arrivare a 13 match senza sconfitte! New Holland, dal canto suo, non vince da tre turni (due pareggi) e oltre alla sfortuna deve ringraziare il ritorno (in campo e al gol) di Pato e la buona vena di Mauri e Maggio, grazie ai quali anche Pozzi ha segnato! Entrambi non sono lontani dalla vetta, ma là davanti corrono come treni...
PAU 2-2 HOL (Acquafresca, Denis – Pato, Pozzi)

Senza storia
Non c'è dubbio che all'inizio questa partita avrebbe avuto un altro risultato. Adesso, invece, le parti si sono invertite, e mentre continua l'ascesa (a tratti poderosa) di Mazzano, parallelamente Nexus continua a scivolare, a volte in modo clamoroso, come oggi. Ritrovare i gol dell'attaccante principe e dei centrocampisti e gli assist di Cassano è stato un toccasana per i giallorossi, che proprio contro Nexus all'andata segnarono 3 gol in un match. I neroverdi, d'altro canto, pagano fin troppo l'assenza di Eto'o (Di Vaio da solo non basta...) e giungono alla quarta partita consecutiva senza vittorie. In poco tempo dalle stelle alle stalle per una formazione, e dalle stalle alle (quasi) stelle per l'altra. Ma il fantacalcio è una ruota che gira.
MAZ 3-0 NEX (Gilardino, Cambiasso, Cambiasso)

Fortuna o bravura?
Mentre gli altri continuano con le domande esistenziali, Globetrotter continua a vincere. Giova sicuramente del ritorno in campo di Ibra, ma dimostra ancora una volta che la squadra non è solo lo svedesone: Stankovic, Balzaretti e Conti ne sono l’esempio. Gli ex-bicefali giungono alla quinta sconfitta consecutiva e alla nona partita senza vittorie, avendo segnato solo in tre occasioni. Così non si può andare avanti, e infatti il Pres ha deciso l’intervento sul mercato…vedremo i frutti.
GLO 1-0 ALL (Ibrahimovic)

Non è finito il tempo Di Natale
Al di là della facile battuta, ancora una volta Independiente deve ringraziare l'attaccante napoletano per l'ennesima prestazione super, che frutta 3 punti d'oro, la quarta partita senza sconfitte e l'avvicinamento al terzo posto assoluto. Anche per Dinamo non è finito il tempo di Natale, nel senso di regali e bontà: questa era una partita per lo meno da pareggiare, invece la sfortuna (leggi autogol di Muslera) e la difesa ballerina non hanno permesso ciò. Per fortuna dei viola dietro non se la passano per niente meglio!
DIN 1-2 IND (Ljajic - Di Natale, Di Natale)

Colpo di classe
La differenza in questa partita l’ha fatta senza dubbio Cavani: chissà dove sarebbe ora Astrakan senza il suo attaccante principe! Ma ce l’ha e lo fa fruttare alla grande! Arriva così la quarta vittoria consecutiva, la quinta del secondo Round (di cui quattro con due gol all'attivo) e la prosecuzione dell'occupazione della vetta. I biancoblu di Wenger non demeritano, ma sono costretti a fermarsi dopo due vittorie consecutive, rallentando così il loro sogno di una rimonta clamorosa. Sogno per altro ancora attivo, così come quello di Astrakan di vincere (finalmente) il titolo.
BLA 1-2 ASK (Sanchez - Cavani, Cavani)

La peggio prestazione
Continua a braccetto il pessimo campionato di entrambe le formazioni. E lo 0-0 era di certo scontato, se si pensa a come sono arrivate queste compagini. I biancorossi non vincono addirittura da 11 turni (l’ultima vittoria proprio contro Zidanes nel Primo Round) e la panchina di Baggio è sempre più a rischio; i gialloblu giungono al terzo pareggio consecutivo, ma hanno il peggior punteggio totale (peggio anche di Scarwars e di Mazzano, che ha una partita in meno…) e il peggior attacco della Lega. Anche in questi due casi forse il mercato può aiutare…
ZYP 0-0 RIV


Speciale Pentacup
Incredibilmente in questo turno Blackburn non vince, ma si aggiudica comunque il primo posto nel girone grazie al punteggio totale. Per la prima volta le tre squadre promosse terminano a 6 punti, lasciando a zero il povero Zidanes, che saluta così mestamente la competizione.

venerdì 7 gennaio 2011

Orange tra gli Angelo's


Iniziano alla grande il nuovo anno i ragazzi di Angelo’s, nonostante la moriade di attaccanti i verdi-blues riescono a trovare nel rinato Thiago Motta il guizzo necessario per sorpassare un buonissimo Mazzano, nel frattempo il folletto Jimenez sbanca lo stadio di via Campagna e consente all’Astrakan di volare primo in campionato. Nonostante le pessime notizie su Mutu, Quagliarella e Felipe Melo, Paulanner si porta a casa un pareggio importante contro il Cai sempre più Di Natale dipendente,sperando che ora l’Epifania se lo porti via! E’ sempre in risalita invece la squadra di Davide Fantatanzi che grazie ad un sorprendente 72 a 71,5 batte un fantozziano River Mella. Calma piatta tra Nexus e i campioni in carica di Zidans, niente da commentare tranne due lettere S.V..Nella zona bassa della classifica da sottolineare la prova maiuscola di Borriello e Vucinic che stendono un Allupathus desideroso di spendere il loro tesoretto ereditato nel lontano 2006 dal ministro Padoa Schioppa.