Grandi numeri

Giornata ricca di gol e di emozioni, ma che non ha ancora sancito alcun risultato definitivo: davanti Globetrotter continua la sua corsa distante anni luce dagli inseguitori; dietro Nexus torna alla vittoria e torna ad alimentare la speranza in una salvezza insperata e per ora distante 4 punti. In mezzo nemmeno un pareggio, e due sole vittorie esterne, quelle importantissime di Holland e Allupathos, che vincono i rispettivi scontri diretti e un po’ respirano.

Il risveglio del 12° guerriero

Primo successo dei neroverdi dopo 13 turni di digiuno, strappato contro gli odiati nemici del Blackburn con un sonoro 3-0. Fantapreziosi dopo un periodo di apatia trova gli stimoli giusti proprio contro la compagine di Davide Fantatanzi, regalando ai propri tifosi una vittoria che oltre a far morale sembra rappresentare la partita della svolta. Analizzando bene tutte le altre in corsa per la lotta salvezza la squadra di Di Canio sembra quella con il potenziale maggiore. Con Osvaldo, Di Canio, Lamela, Vidal e Forlan finalmente in campo, squadre smunte come Calypso, Allupathos e Shark e Astrakan non possono che tremare. Il canovaccio della gara è da subito chiaro: partita assolutamente dominata dai padroni di casa. Dopo 3 minuti Vidal mette Osvaldo in area biancoblu, e l’oriundo trafigge senza pietà un incolpevole Boruc. Pirlo prova ad imitare il cileno, ma Fontana anticipa Totti. E' solo il preludio del gol: al 5' Samuel lascia partire un destro angolato sul palo lontano e batte Boruc, siglando il 2-0. Blackburn reagisce, ma Nexus tiene bene, e finalmente la gara acquista ritmo e aggressività. Ma al 15' la gara è già conclusa perchè Nexus-6 trova il tris: Lamela fa una pera, (s)fruttando al meglio un assist di Forlan scattato in contropiede e anticipando sotto rete Natali trafigge ancora Boruc . Per Nexus è festa, per Blackburn l'appuntamento con la quota Pentacup è rimandato.

NEX 3-0 BLA (Osvaldo, Samuel, Lamela)

Alberto Gilarigorino

Doppio rigore per la squadra di Marco Fantaromero che torna così alla vittoria consolidando un terzo posto che sembra andargli pure stretto. L’altalena Lukentus s’inciampa nella giornata down, subendo la muscolosa prestazione dei rossi di Calatrava, che senza brillare conquistano tre punti preziosi. Kaladze, autore del fallo da rigore ai danni di Bergessio, condanna gli azulgrana ad una partita tutta in salita. Gilardino segna e risegna pure al 90’, quando Cavani, nel tentativo di aiutare una difesa imbarazzante, colpisce di mano il pallone. Altro rigore e altro gol facile per l’Independiente. Per Lukentus si prefissa un’altra stagione opaca: peccato perché quest’anno la rosa era all’altezza del nome della squadra e soprattutto del cognome del presidente.

IND 2-0 LUK (2 Gilardino)

Ombre sul match

Sia Astrakan che Calypso hanno navigato in pessime acque in questa stagione. Molti davano già per sciolti i Calippi sotto il primo sole di gennaio, ma grazie ad un Borini strepitoso sono riusciti a tornare in corsa per la lotta salvezza. Lo scontro era un crocevia per la stagione di tutte due. Purtroppo sarebbe bello parlare solo del bel calcio e dei gol. Ma chi scrive non se la sente proprio. La partita ha dell'incredibile. Calypso si è portato in vantaggio con Rigoni nel primo tempo durante il quale ha avuto il controllo della situazione. Il secondo tempo è trascorso senza grandi emozioni fino agli ultimi, assurdi e surreali minuti finali. Già in vantaggio di una rete Calypso ha trovato in Vucinic il secondo gol, quello che avrebbe stroncato definitivamente Astrakan. Ma l'arbitro, dopo essere stato a colloquio telefonico con forze oscure, ha deciso di annullare inspiegabilmente la rete. Le numerose proteste rossonere non sono servite a nulla, se non a distrarsi. Astrakan ha ripreso (vigliaccamente) subito il gioco e in contropiede ha pareggiato con Pinilla. I calippi hanno perso la testa, e come se non bastasse due minuti dopo l'arbitro ha convalidato un gol di mano di Donati. Per Astrakan è stata una bella "mano", che lo spinge verso una salvezza più tranquilla. Calypso ha pochi rimpianti, se non quello di essere al centro di un disegno oscuro avverso. La speranza è che sia il campo a restituire serenità ai Calippi, non interventi divin-politici come per Astrakan.

ASK 2-1 CAL (Donati, Pinilla - Rigoni)

Dorian Gray

"Guardarsi allo specchio e farsi male da soli". Questo deve aver pensato Fantabramovich, dopo esser stato castigato dal suo sosia Quagliarella. Poche emozioni in questo scontro di vertice. Ultimamente le due avversarie faticano a trovare gioco e i gol a fine partita sono sempre pochi. In questo caso è stata la tattica di Holland ad essere premiata. L'inserimento di Quagliarella a metà della ripresa si è rivelato infatti il migliore dei cambi. L'attaccante, al suo terzo gol stagionale, ha infilato un distratto Julio Cesar. Successivamente Holland si è chiuso in difesa ma a River sono mancate le forze per il pressing finale. Holland mantiene il secondo posto, mancano ancora 8 partite alla fine ma Globetrotter sembra troppo lontano. Di questo passo River rischia di uscire dalla zona pentacup (obiettivo dichiarato in tempi non sospetti)...e lì è un attimo che Astrakan ti infila... ma fra amici certe cose non succedono di certo.

RIV 0-1 HOL (Quagliarella)

Avanti la prossima vittima

Settimo risultato utile consecutivo, per la seconda volta in 5 turni realizza ben 4 reti, a otto giornate dal termine il suo vantaggio sulla seconda è di 9 punti. Questi numeri basterebbero per descrivere lo strapotere stagionale di Globetrotter, il Barcellona de noartri; ma un altro dato inquietante (per le altre squadre) è che ultimamente quando non segna Ibra ci pensano gli altri a gonfiare la rete avversaria!! Paulaner, un po’ come il Milan ieri, riesce a restare in partita fino all’inizio del secondo tempo, grazie ad un Floccari più che generoso…ma poi la parte laziale della formazione cede sul piano emotivo e fisico, concedendo troppo spazio agli avanti verdiblu, che ovviamente ne approfittano. Per i birraioli lo spareggio Pentacup resta a 4 punti, per Lomu&C. lo scudetto si avvicina sempre di più.

GLO 4-1 PAU (Milito, Conti, Destro, Milito – Floccari)

Partita a senso unico
Girano voci che i due fantapresidenti si siano trovati insieme prima di dare le formazioni e che Fantaboniperti abbia offerto vino e altro a Fantadibenedetto. Fatto sta che quest’ultimo sbaglia (per l’ennesima volta, va detto) a schierare la formazione, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Se poi si beccano il ritorno al gol di Pellissier e un Bonucci stranamente attento a quello che fa, è ovvio che gli squali subiscono pesantemente. Nel finale c’è gloria pure per Del Piero. Ora la classifica sembra sorridere ai lupacchiotti (+5 sulla zona caldissima), ma gli scontri diretti e gli infortuni sono dietro l’angolo. Shark spera nel recupero di Klose e nelle ultime operazioni di mercato.
SHA 0-3 ALL (Pellissier, Bonucci, Del Piero)

Speciale Alternativo
Ennesimo risultato utile consecutivo di Scarwars, che stavolta pareggia contro Calypso, ma porta comunque a quattro i match senza sconfitte!

SCA 1-1 CAL (Zarate – Rigoni)

Speciale Coppa di Lega

Si è giocata anche l’andata delle semifinali di Coppa, in cui sono rimaste in gioco 4 delle ultime 6 squadre dell’attuale classifica. Allupathos sfrutta il fattore campo e salvo clamorosi svarioni ipoteca già la finale dopo il 3-1 perentorio rifilato a Calypso. Più combattuta sarà il ritorno tra Paulaner e Shark, anche se i birraioli avranno a disposizione due risultati su tre.

PAU 1-0 SHA (Robinho)

ALL 3-1 CAL (Lijaic, Del Piero, Pellissier – Vucinic)

Sabato solo turno di campionato, ma durante il turno infrasettimanale di settimana prossima ci sarà il ritorno delle semifinali di Coppa.