
Ezio Zermiani intervista per legamedie blog il grande passato della legadelle medie
Buonasera Simone Fantagaliani, ormai sono gia due anni che lei ha abbandonato la Lega, le manca l’ambiente?
Moltissimo, cerco sempre di fare sentire la mia voce ogni tanto in Ultime dalle sedi, poi chiedo ai vari manager e seguo assiduamente il blog, proprio perché sento ancora la vicinanza e la passione a questo mondo, non me ne sono staccato fino in fondo, è troppo dentro di me, come un marchio indelebile.
Quest’estate tutti i suoi tifosi e non solo, speravano in un suo grande rientro, come mai alla fine è saltato tutto?
Si, eravamo vicinissimi al rientro. Tanti segnali di affetto da parte di numerosi presidenti, un desiderio di onorare il decennale, lo dovevo fare. Poi però quando sono passato a razionalizzare l’idea, mi si sono posti di fronte tanti ostacoli, ad esempio l’essere stato fermo dai giochi e l’aver perso un background di informazioni prezioso, ma soprattutto, ed è stato il vero motivo, ho capito che avevo mollato due anni fa per via della stanchezza mentale, avevo perso quella voglia che mi teneva incollato al gioco per 9 mesi. Ripensandoci in questa estate, ho capito che non avrei avuto la testa per durare e fare bene. Però ci tengo a ringraziare tutti per l’interessamento, davvero, è stato importante per me, non scontato.
Cosa ci può dire di curioso su Davide Fantacobolli Gigli?
Ha i piedi palmati, è un palmipede! Tra le dita dei piedi ha una membrana che gli permette di nuotare più veloce, ha delle pinne. È un Phelps mancato per colpa del fantacalcio, Davide ha preferito Chevanton alla carriera in vasca.
Come mai ha scelto come nome al nostro fantacalcio “Lega delle medie”? Quali sono state le altre proposte?
Sinceramente non ricordo altre proposte. Il nome è venuto mentre realizzavamo il logo di allora, quello tondo col jesterino in mezzo, almeno credo, ho una pessima memoria. La lega allora ruotava attorno alla Compagnia delle Medie, la compagnia di amici che ai tempi aveva come ritrovo le scalette delle scuole medie di Rezzato. Poi pensandoci, suona bene con le medie del fantacalcio. Insomma, è stata subito un’armonia perfetta.
Si è gia preparato per ricoprire il ruolo di battitore durante la prossima asta di Giovedì 3 Settembre?
Ho cominciato ieri, ho fatto presente a Fantaromero alcune esigenze logistiche per facilitare il compito dei presidenti informatizzati e ho chiesto lumi riguardo alla lista. Ora aspetto indicazioni dalla segreteria e dalla presidenza, ma mi bastano pochi input.
Da esterno chi secondo lei è il più bravo “astista” della lega?
Domanda difficile. Per storia Luca e Davide, ma ormai non c’è un bravo astista per eccellenza, chi vince a fine stagione l’asta l’ha fatta per forza bene, il mercato di riparazione non rovescia mai il destino, quasi mai. Visti gli ultimi due anni, la competenza da parte di tutti ha raggiunto livelli notevoli. Forse possiamo apprezzare chi sbaglia meno e si trova a dover fare meno mercato di riparazione durante l’anno
Quali consigli tattici può dare ai presidenti per affrontare al meglio l’asta?
Ormai ho poco da insegnare, ma se proprio me lo chiede, a costo di essere scontato: io fisserei sicuramente gli importi massimi di spesa per ciascun reparto, mettersi dei paletti e rispettarli rigorosamente è salutare per non perdere di vista l’obiettivo. Guai a fissarsi su un giocatore, di insostituibili ce ne sono tre o quattro su 300, il giocatore che fa per voi c’è sempre alla riga dopo, e non ci sono pupilli! Evitare guerre con qualcuno, ripicche etc, non è Risiko, io ho sempre cercato di evitarle. Infine, decidere la strategia con l’ovvia premessa che bisogna esse
re pronti ad adeguarla all’andamento dell’asta, pronti a ribaltarla se necessario. Strategie ce ne sono tante, ma siamo al fantacalcio e contano i gol, 40 gol annui per andare tranquilli, fate voi i conti per sapere quanti ne servon per vincere.
L’anno scorso Luca Fantagiraudo dopo aver dominato tutto l’anno non è riuscito a portare a casa nessun titolo, le è dispiaciuto? Si è ripreso?
Non mi ricordavo di questa cosa, adesso che mi ci fa pensare, no, non mi pare ne abbia fatta una malattia, anche lui adesso la vive diversamente, le contingenze della vita lo distraggono.
Sempre restando in famiglia, sarà questo l’anno di Angelo Fantazamparini?
Ogni anno sembra l’anno buono, un paio di volte ha fatto anche un’asta discreta, ma gli mancava la continuità, adesso mi dicono l’abbia trovata, allora ci siamo, gli basta disintossicarsi dal Milan e potrà togliersi qualche soddisfazione.
Come giudica l’ultimo posto del suo pupillo Andrea Fantacairo?
E’ la dimostrazione che il fantacalcio non è una scienza esatta, oltre alla conoscenza ci vuole anche l’intuito e un gran dose di fortuna. Andrea sulla carta ha tutte le qualità per vincere e stravincere, ma insieme a qualche errore di inesperienza spesso gli è mancata la fortuna. Dopo due anni di gavetta, quest’anno saprà rifarsi, imparando anche dagli errori.
Cosa si sente di dire a Pier Fantacampedelli?
Capisco la sua scelta, non è facile gestire il rapporto di coppia con Fantatanzi, è un ragazzo esigente, ha i suoi bisogni. So che ne è uscito sciupato, ma ha lasciato appena in tempo. Mancherà a tutti, un presidente competente e originale. Speriamo sia un arrivederci.
Visto che l’attuale presidente della Lega è da tutti considerato il Metternich del fantacalcio, come giudicate gli anni di gestione di Thomas Fantabramovich?
Equilibrio soprattutto e tanta generosità. Insostituibile. Leader maximo a vita, come a Cuba.
Le dico una cosa maligna…E’ vero che ha lasciato la lega perchè si sentiva depresso come Stoner?
Depresso non è proprio la parola giusta, scarico suona meglio.
Si ritiene più una persona saggia o ambiziosa?
Sebbene i due aggettivi non rispecchino al meglio la mia personalità, propendo per la seconda, almeno vorrei esserlo. La saggezza la lascio ad altri, almeno per ora.
Di solito il nostro blog non si occupa di politica ma se dovesse associarlo ad un grande giornale nazionale quale sceglierebbe?
Buonasera Simone Fantagaliani, ormai sono gia due anni che lei ha abbandonato la Lega, le manca l’ambiente?
Moltissimo, cerco sempre di fare sentire la mia voce ogni tanto in Ultime dalle sedi, poi chiedo ai vari manager e seguo assiduamente il blog, proprio perché sento ancora la vicinanza e la passione a questo mondo, non me ne sono staccato fino in fondo, è troppo dentro di me, come un marchio indelebile.
Quest’estate tutti i suoi tifosi e non solo, speravano in un suo grande rientro, come mai alla fine è saltato tutto?
Si, eravamo vicinissimi al rientro. Tanti segnali di affetto da parte di numerosi presidenti, un desiderio di onorare il decennale, lo dovevo fare. Poi però quando sono passato a razionalizzare l’idea, mi si sono posti di fronte tanti ostacoli, ad esempio l’essere stato fermo dai giochi e l’aver perso un background di informazioni prezioso, ma soprattutto, ed è stato il vero motivo, ho capito che avevo mollato due anni fa per via della stanchezza mentale, avevo perso quella voglia che mi teneva incollato al gioco per 9 mesi. Ripensandoci in questa estate, ho capito che non avrei avuto la testa per durare e fare bene. Però ci tengo a ringraziare tutti per l’interessamento, davvero, è stato importante per me, non scontato.
Cosa ci può dire di curioso su Davide Fantacobolli Gigli?
Ha i piedi palmati, è un palmipede! Tra le dita dei piedi ha una membrana che gli permette di nuotare più veloce, ha delle pinne. È un Phelps mancato per colpa del fantacalcio, Davide ha preferito Chevanton alla carriera in vasca.
Come mai ha scelto come nome al nostro fantacalcio “Lega delle medie”? Quali sono state le altre proposte?
Sinceramente non ricordo altre proposte. Il nome è venuto mentre realizzavamo il logo di allora, quello tondo col jesterino in mezzo, almeno credo, ho una pessima memoria. La lega allora ruotava attorno alla Compagnia delle Medie, la compagnia di amici che ai tempi aveva come ritrovo le scalette delle scuole medie di Rezzato. Poi pensandoci, suona bene con le medie del fantacalcio. Insomma, è stata subito un’armonia perfetta.
Si è gia preparato per ricoprire il ruolo di battitore durante la prossima asta di Giovedì 3 Settembre?
Ho cominciato ieri, ho fatto presente a Fantaromero alcune esigenze logistiche per facilitare il compito dei presidenti informatizzati e ho chiesto lumi riguardo alla lista. Ora aspetto indicazioni dalla segreteria e dalla presidenza, ma mi bastano pochi input.
Da esterno chi secondo lei è il più bravo “astista” della lega?
Domanda difficile. Per storia Luca e Davide, ma ormai non c’è un bravo astista per eccellenza, chi vince a fine stagione l’asta l’ha fatta per forza bene, il mercato di riparazione non rovescia mai il destino, quasi mai. Visti gli ultimi due anni, la competenza da parte di tutti ha raggiunto livelli notevoli. Forse possiamo apprezzare chi sbaglia meno e si trova a dover fare meno mercato di riparazione durante l’anno
Quali consigli tattici può dare ai presidenti per affrontare al meglio l’asta?
Ormai ho poco da insegnare, ma se proprio me lo chiede, a costo di essere scontato: io fisserei sicuramente gli importi massimi di spesa per ciascun reparto, mettersi dei paletti e rispettarli rigorosamente è salutare per non perdere di vista l’obiettivo. Guai a fissarsi su un giocatore, di insostituibili ce ne sono tre o quattro su 300, il giocatore che fa per voi c’è sempre alla riga dopo, e non ci sono pupilli! Evitare guerre con qualcuno, ripicche etc, non è Risiko, io ho sempre cercato di evitarle. Infine, decidere la strategia con l’ovvia premessa che bisogna esse

L’anno scorso Luca Fantagiraudo dopo aver dominato tutto l’anno non è riuscito a portare a casa nessun titolo, le è dispiaciuto? Si è ripreso?
Non mi ricordavo di questa cosa, adesso che mi ci fa pensare, no, non mi pare ne abbia fatta una malattia, anche lui adesso la vive diversamente, le contingenze della vita lo distraggono.
Sempre restando in famiglia, sarà questo l’anno di Angelo Fantazamparini?
Ogni anno sembra l’anno buono, un paio di volte ha fatto anche un’asta discreta, ma gli mancava la continuità, adesso mi dicono l’abbia trovata, allora ci siamo, gli basta disintossicarsi dal Milan e potrà togliersi qualche soddisfazione.
Come giudica l’ultimo posto del suo pupillo Andrea Fantacairo?
E’ la dimostrazione che il fantacalcio non è una scienza esatta, oltre alla conoscenza ci vuole anche l’intuito e un gran dose di fortuna. Andrea sulla carta ha tutte le qualità per vincere e stravincere, ma insieme a qualche errore di inesperienza spesso gli è mancata la fortuna. Dopo due anni di gavetta, quest’anno saprà rifarsi, imparando anche dagli errori.
Cosa si sente di dire a Pier Fantacampedelli?
Capisco la sua scelta, non è facile gestire il rapporto di coppia con Fantatanzi, è un ragazzo esigente, ha i suoi bisogni. So che ne è uscito sciupato, ma ha lasciato appena in tempo. Mancherà a tutti, un presidente competente e originale. Speriamo sia un arrivederci.
Visto che l’attuale presidente della Lega è da tutti considerato il Metternich del fantacalcio, come giudicate gli anni di gestione di Thomas Fantabramovich?
Equilibrio soprattutto e tanta generosità. Insostituibile. Leader maximo a vita, come a Cuba.
Le dico una cosa maligna…E’ vero che ha lasciato la lega perchè si sentiva depresso come Stoner?
Depresso non è proprio la parola giusta, scarico suona meglio.
Si ritiene più una persona saggia o ambiziosa?
Sebbene i due aggettivi non rispecchino al meglio la mia personalità, propendo per la seconda, almeno vorrei esserlo. La saggezza la lascio ad altri, almeno per ora.
Di solito il nostro blog non si occupa di politica ma se dovesse associarlo ad un grande giornale nazionale quale sceglierebbe?
Il Corriere, la Repubblica, il Giornale, ecc.
Il QN!
No, dai, un paragone impossibile. Forse è un buon Guerin Sportivo, quando andava di moda.
A livello grafico è stato un bel salto passare al rosa, il prossimo passaggio sarà quello di rivoluzionare un po’ la struttura.
Quale è stata secondo lei la squadra più forte dello scorso campionato e cosa secondo lei aveva in più rispetto alle altre?
Me lo sono riguardate tutte giusto adesso, effettivamente la Lukentus pareva la più completa, non c’avevo fatto caso. Ancora più complimenti alla Dinamo Pivex per il miracolo compiuto.
Quale è il giocatore più forte del nostro fantacalcio?
Vergassola, senza dubbio.
Quale’è stato il giocatore più forte che abbia mai visto negli ultimi dieci anni di lega delle medie?
Sono combattuto tra Fava e Bothroyd.
A che gusto ti piace il gelato?
Fragola, limone e yogurt.
Spiedo o Tagliata?
Tagliata di cavallo.
More o bionde?
Bionde one night, more per la vita.
Da quante ore è a digiuno?
Un’ora, solo le 14.00 e devo riprendere a lavorare.
Le hanno mai detto di non donare il sangue?
Mi hanno detto il contrario e mi vergogno, ma proprio non ci riesco, svengo.
Obbiettivi per il futuro?
Se restiamo nell’ambito, in Hattrick ho raggiunto proprio in questi giorni la Promozione (la categoria). Ma adesso arrivo in un girone difficile, salvarsi sarà quasi impossibile, le altre sono di un altro pianeta. L’obiettivo sarà pertanto fare bene e far crescere i giovani.
Grazie e buona asta!
Buona asta a tutti i presidenti, sono onorato e desideroso di gestire ancora una volta l’evento clou di una stagione.
Il QN!
No, dai, un paragone impossibile. Forse è un buon Guerin Sportivo, quando andava di moda.
A livello grafico è stato un bel salto passare al rosa, il prossimo passaggio sarà quello di rivoluzionare un po’ la struttura.
Quale è stata secondo lei la squadra più forte dello scorso campionato e cosa secondo lei aveva in più rispetto alle altre?
Me lo sono riguardate tutte giusto adesso, effettivamente la Lukentus pareva la più completa, non c’avevo fatto caso. Ancora più complimenti alla Dinamo Pivex per il miracolo compiuto.
Quale è il giocatore più forte del nostro fantacalcio?
Vergassola, senza dubbio.
Quale’è stato il giocatore più forte che abbia mai visto negli ultimi dieci anni di lega delle medie?
Sono combattuto tra Fava e Bothroyd.
A che gusto ti piace il gelato?
Fragola, limone e yogurt.
Spiedo o Tagliata?
Tagliata di cavallo.
More o bionde?
Bionde one night, more per la vita.
Da quante ore è a digiuno?
Un’ora, solo le 14.00 e devo riprendere a lavorare.
Le hanno mai detto di non donare il sangue?
Mi hanno detto il contrario e mi vergogno, ma proprio non ci riesco, svengo.
Obbiettivi per il futuro?
Se restiamo nell’ambito, in Hattrick ho raggiunto proprio in questi giorni la Promozione (la categoria). Ma adesso arrivo in un girone difficile, salvarsi sarà quasi impossibile, le altre sono di un altro pianeta. L’obiettivo sarà pertanto fare bene e far crescere i giovani.
Grazie e buona asta!
Buona asta a tutti i presidenti, sono onorato e desideroso di gestire ancora una volta l’evento clou di una stagione.

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