lunedì 3 settembre 2007

Asta 2007, il giorno dopo


Giornata da ricordare quella di ieri per la Lega delle Medie, nella cornice di Villa Filippini si è svolta la tanto attesa asta di inizio stagione che assegnava i vari giocatori alle dodici squadre. Clima allegro quello che precedeva l'evento con una pizza in compagnia e sane chiacchiere depistanti per non fare trapelare strategie e obiettivi di mercato. Momento di panico all'assenza di Angelo Fantazamparini, che ha fatto scattare l'allarme generale con la mobilitazione del buon Giacomini di riserva. Allarme fortunatamente rientrato presto con la comparsa del presidente finalista della passata Coppa di Lega. A precedere la contesa si è svolto il sorteggio per mano dell'indimenticato Giorgio Fantarivera. Coi bussolotti sono stati formati i quattro gironi di Coppa, il calendario del Campionato, del Sei Nazioni e le posizioni al tavolo. E finalmente si è passati alla sfida diretta. Tanti i milioni spesi, ma un po' pochini rispetto al passato, in un'asta un po' in sordina, priva di grandi colpi, con molti giocatori strappati al prezzo base, tanto silenzio, tanta strategia, pochi rialzi. Un'asta anomala, che esce dalla tradizione che vedeva grandi colpi, specialmente in attacco. Colpa o merito di una lista mai così varia, colpa o merito soprattutto di presidenti prudenti e calcolatori. Ha colpito senza dubbio lo sforamento del budget da parte di Davide Fantatanzi, un piccolo incidente di percorso che capita anche agli invincibili. Da segnalare la tradizionale performance di Mauri Fantacorioni che è l'unico che concede il fianco al folklore e al fantacalcio creativo. Dall'intelligence comunicano di aver qualche sospetto sull'atteggiamento dei fratelli Tami, probabili inventori di un contatto wireless di natura organica. Il giocatore più pagato quest'anno è stato Ibrahimovic, acquistato dai Blues per 210 fmln. Tra i centrocampisti Kakà ha raggiunto la modica cifra di 172 fmln. In difesa Mexes è il più pagato, la Lokomotiv ha sborsato 36 fmln per averlo. Tra i portieri è Grassophier a distinguersi con l'acquisto di Frey alla modica cifra di 74 fmln. In termini puramente tecnici nei prossimi giorni avremo un analisi più dettagliata, ma già da subito all'occhio colpiscono certamente gli attacchi dell'Independiente con il duo Trezeguet-Rocchi, quello poliedrico di Blackburn e l'equilibrio globale della rosa della Dinamo. Nei prossimi giorni scopriremo le potenzialità e i limiti di ciascun team, per ora godiamoci la stagione che ricomincia, fra due settimana parlerà finalmente il campo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un sano saluto a tutti e un in bocca al lupo.........a Giorgio e Simone!!