mercoledì 29 settembre 2010

Andiamo con Ordine (Franco)


Dopo i due turni in quattro giorni (mercoledì-domenica), è bene fermarsi un attimo e vedere cosa è successo nella Lega. La notizia più lampante riguarda la testa della classifica, che è occupata dal solo Astrakan, come non si vedeva dai tempi di Nordhal. A seguire un folto gruppo di squadre (ben sei) ferme a 7 punti crea un po’ di divisoria e di tappo rispetto alle (per ora) ultime della classifica: troviamo Dinamo a 5 e ben quattro formazioni a 3 punti. Insomma, in 6 punti c’è racchiusa tutta la Lega! Mitico!
Da notare che nessuna formazione è ancora imbattuta e tutte hanno vinto almeno una volta…ma c’è chi non ha mai pareggiato, come New Holland, Zidanes, Allupathos, Blackburn (ferme a 3 punti) e la capofila Astrakan.

Nota di merito, infine, per ScarWars United, che, a differenza degli anni passati, è riuscita nell’impresa non fare buchi, almeno per ora, e di ottenere 5 punti in 4 partire, media salvezza!!

Analizziamo le ultime partite di ognuna delle nostre compagini.

Astrakan
È la squadra del momento, dopo aver stravinto il derby tamino contro un’altra squadra in gran forma come Nexus. Ma prima ancora si era ripresa alla grande dopo la sconfitta contro Independiente, battendo a sua volta i guerrieri di Globetrotter. Unica squadra, insieme a Mazzano, ad averne vinte due su due. Buon momento di forma per Cavani e Matri, veri trascinatori della squadra con i loro gol pesanti.

Nexus
Prima vince di 0.5 contro River in uno dei match più belli della storia della Lega, confermandosi bestia nera dei Colchoneros e squadra in forma. Poi, incredibilmente, perde il derby contro Fantalotito quasi senza combattere: all’improvviso le cartucce di Eto’o e Di Vaio sono finite e il solo Barreto non è bastato.

River
Dopo due vittorie consecutive, manca i tre punti da altrettante partite. Ma nel primo match, contro Nexus, gioca alla grande e perde solo di 0.5 punti, tra l’altro per colpa del grande ex Eto’o, autore di una prestazione super. Nel secondo match, contro Dinamo, riesce a pareggiare grazie al collettivo, in cui spiccano la fantasia di Pastore e la concretezza di Floccari e Rocchi, in attesa dei gol di questi ultimi. Unica squadra, insieme a Blackburn, ad aver fatto almeno un gol in tutte le partite fin qui disputate.

Independiente
Perdere contro una squadra in crisi non è mai bello, soprattutto se tu sei lanciato e ancora imbattuto. Ma è quello che è successo contro Zidanes, una partita inguardabile, sbloccata da un erroraccio insolito della difesa rossa. Eppure nel match precedente c’era stata una grande vittoria contro i rivali di Blackburn, condita dal ritorno al gol del Principe Milito, dagli assist di Lazzari e dalle parate di Viviano.

Paulaner
“Puntavo ad ottenere solo pareggi nell’attesa dei ritorni di Mutu, Miccoli e Denis, invece sono molto più avanti del previsto!”. Queste le parole di Fantatare a commento della situazione della sua squadra. In effetti 7 punti conquistati non sono male, anche se i gol realizzati sono solo 3: ma d’altronde con soli due attaccanti abili come Quagliarella e Acquafresca, non è facile fare di più. Combattuta bene l’ansia da prestazione da esordio.

Globetrotter
Dopo il primato sono arrivati una sconfitta e un pareggio….in media con le altre formazioni, ma i rimpianti sono comunque alti, dato che in entrambi i match non ha realizzato nemmeno un gol. Ibra da solo non basta, se ne è accorto persino il Milan, per cui ora servono i gol di Dinho o del centrocampo per continuare la corsa. Anche l’esordio in Pentacup è stato deludente, ma nulla è perduto dato che era solo l’inizio.

Mazzano
Dopo la partenza quasi nulla (nel vero senso della parola) causa mancanza di formazione, i Gladiators si sono ripresi alla grande, conquistando due vittorie consecutive, per di più contro due dirette concorrenti a zero punti (all’epoca dei fatti) come Allupathos e New Holland. Se poi ci aggiungiamo il bel gioco che passa dai piedi di Cassano e Lavezzi, si può tranquillamente dire che i giallorossi sono fuori dal tunnel.

Dinamo
Peggior inizio di stagione viola non l’avevamo mai visto: una sola vittoria e già una sconfitta per i furono campioni di Lega. La scusante possono essere le assenze di Amauri e Ambrosini, ma una squadra competitiva deve saper sopperire anche a queste mancanze. Per ora il solo Borriello ha soddisfatto le attese.

Blackburn
Ossia come azzeccare l’unica vittoria fin qui fatta nella giornata in cui conta davverissimo (per rendere il concetto…): nello spareggio Pentacup. Poi però il nulla: due sconfitte su due giornate, anche se con partite combattute e con gol del pareggio sfiorati più volte. Però i segnali positivi ci sono e vanno valorizzati, come l’ottimo inizio di Hernanes o il ritorno al gol di Zarate. I biancoblu non sono mai finiti!

New Holland
Come i sottodescritti Zidanes, anche New Holland trova i 3 punti all’ultima chiamata possibile, perché perdere quattro partite su quattro vuol dire già avere mezzo piede nella retrocessione. Invece improvvisamente si sveglia Milos Krasic e tutto diventa più semplice, anche se non guasterebbero neppure il ritorno di Pato e i gol del Papero e di Robinho. Ma ormai una svolta sbloccati c’è tempo di risalire…ripeterà la rincorsa dell’anno scorso?!?

Allupathos
La banda del buco (prima squadra stagionale a farlo) è riuscita a vincere contro gli altrettanto derelitti uomini di Zidanes, ma poi è ricaduta subito nella sconfitta contro Mazzano. Il suo problema è la difesa, spesso al limite appunto del buco e mai determinante. In più l’infortunio di Giovinco priva gli ex-bicefali di un sicuro punto di riferimento.

Zidanes
Si è (leggermente) risollevata solo all’ultima giornata, grazie alla vittoria su Independiente, dopo ben 3 sconfitte consecutive, come nel miglior caso di maledizione-post-vittoria-finale. Pazzini e Sneijder non sono ancora quelli dell’anno scorso ed Hernandez deve ancora esplodere definitivamente, però nel frattempo la vetta dista già 6 punti (che possono essere tanti o pochi, dipende dai punti di vista…).


Altri tornei
Si sono giocate anche le prime giornate sia della Pentacup che del Sei Nazioni. Nella coppa più prestigiosa partono con il piede giusto sia Independiente che la detentrice Blackburn, che si sbarazzano rispettivamente di Globetrotter e di Zidanes, entrambi esordienti nella competizione.
Il Trofeo delle Coppie, invece, risulta più equilibrato, anche se ci sono state tre vittorie, ma tutte sul filo di lana.

IN&OUT
Il giocatore migliore di queste ultime giornate è stato Krasic. Non appena partono i paragoni non solo fisici con Nedved lui non si scompone, e anzi trascina i suoi compagni alla prima vittoria in campionato, che può voler dire inizio della riscossa.

Mentre la nomination di chi non ne ha combinata una giusta va a Totti, che non ha ancora realizzato nemmeno un gol stagionale. Forse il cambio di maglia a cui non era abituato e l’obbligo morale da testimone di essere acquistato proprio da Blackburn pesano eccessivamente sulle prestazioni del ragazzo.

Domenica seconda giornata degli ottavi di Pentacup, con Zidanes a riposo dopo la sconfitta e con l’entrata in campo di Nexus.

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